• L’Istituto per la BioEconomia – IBE – è nato il 1 giugno 2019 dalla fusione dell’Istituto di Biometeorologia (IBIMET) e dell’Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree (IVALSA), che nel corso degli anni hanno sviluppato competenze e complementarietà nel settore strategico della bioeconomia. Questa disciplina, inclusiva delle attività che utilizzano bio-risorse rinnovabili della biosfera terrestre per produrre alimenti, materiali ed energia, comprende quindi il comparto della produzione primaria (agricoltura, foreste, pesca), così come i settori industriali di uso e trasformazione risorse , quello agroalimentare, quello del legno, parte dell’industria chimica, delle biotecnologie e dell’energia. Le strategie di sostenibilità ambientale e dell’uso delle risorse, di riduzione degli impatti, del rafforzamento della resilienza e supporto alla mitigazione sono incluse in questa tematica, che ha quindi una forte valenza interdisciplinare. Una bioeconomia degna di questo nome e collocata in questo momento storico di cambiamento non può prescindere dallo conoscenza dei fattori che regolano la funzione e la sopravvivenza dei sistemi antropizzati, e quindi da meteorologia, climatologia e oceanografia, che costituiscono parte integrante di questo Istituto.
  • IBE-CNR è partner di SMOOTH e contribuirà nello specifico a sviluppare tutte le attività previste nel progetto con particolare riferimento al monitoraggio microclimatico e all’interazione con i dati degli inquinanti monitorati, anch’essi raccolti nell’ambito del progetto. I dati microclimatici saranno raccolti mediante una rete di sensori fissi collocati in zone ad alto traffico veicolare (percorso rosso) e in zone parco (percorso verde) della città di Pisa. IBE-CNR sarà inoltre coinvolto durante i test che saranno effettuati sul campo (in ambiente urbano) in determinate giornate su gruppi di soggetti a rischio (anziani fragili impegnati in camminate sul percorso verde) e soggetti sportivi (impegnati in camminata e corsa sul percorso rosso). Nell’ambito del monitoraggio dei parametri microclimatici, particolare attenzione sarà dedicata alla misurazione della temperatura globotermometrica all’aperto. L’obiettivo sarà quello di effettuare una valutazione dettagliata del benessere/disagio termico in ambiente outdoor utilizzando quelli che allo stato attuale rappresentano gli indicatori più impiegati per questi scopi a livello internazionale. In particolare, l’IBE-CNR contribuirà a mettere a punto una procedura di calcolo che permetta di tener conto della complessa interazione tra le principali variabili microclimatiche coinvolte nella valutazione dell’ambiente termico e di personalizzare l’informazione in funzione delle caratteristiche fisiche personali, comportamentali e del tipo di attività fisica svolta (camminata, corsa). Per questa attività, IBE-CNR impiegherà l’esperienza maturata nell’ambito del progetto H2020 HEAT-SHIELD finalizzato a garantire la salute e produttività dei lavoratori dai rischi connessi al riscaldamento globale.
  • L’IBE-CNR sarà coinvolto in tutte le attività dell’obiettivo operativo 1 (OO1), relativo alla definizione dei requisiti e delle specifiche operative. Sarà coinvolto nella progettazione della piattaforma software di raccolta ed elaborazione dati prevista nell’OO3 e nei test della rete di sensori, dell’infrastruttura di comunicazione, di validazione della piattaforma software e interfacce utente previsti nell’OO4. Sarà coinvolto, infine, in tutte le attività previste nell’OO5 relativamente alla sperimentazione del sistema su campo e in particolare al monitoraggio di soggetti specifici (anziani e sportivi).